Siediti vicino a me

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SIEDITI VICINO A ME
UN TAVOLO DI RIFLESSIONE SULLA MIGRAZIONE

Transculturalismo, migrazione, resistenze culturali. Tutte parole difficili o talmente utilizzate, ormai, dalla comunicazione, da essere svuotate di senso. Ma cosa si nasconde dietro al loro significato? E qual è l’impatto che possono avere nella società contemporanea? Da questa domanda nasce il progetto Siediti vicino a me, un festival che si svolgerà il 21-23 settembre 2018 come momento di riflessione sui temi della migrazione, della convivenza e del dialogo, attraverso teatro, incontri interattivi, reading letterari, concerti e laboratori sui temi della migrazione. Per iniziare a lavorare su queste tematiche, il Festival propone sabato 23 giugno un momento di incontro con oltre trenta associazioni che si occupano quotidianamente di migrazione e dialogo fra le culture nel territorio cittadino. Questo percorso di riflessione si concluderà in serata, alle 21.30, con il concerto degli Afrodream, aperto dalla performance del rapper Muso B. Questa prima giornata di Siediti vicino a me si svolge presso il Parco della Tesoriera (corso Francia 186-192, Torino) durante la manifestazione Evergreen Fest, con accesso libero e gratuito. Il Festival delle migrazioni – Siediti vicino a me è organizzato da Acti – Teatri Indipendenti, Almateatro e Tedacà con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Sermig, Scuola Cottolengo e altre realtà e associazioni che lavorano sulla migrazione nel territorio cittadino.

La prima giornata di Siediti vicino a me di sabato 23 giugno inizia con un pomeriggio di riflessione attraverso un tavolo di lavoro indetto da oltre trenta associazioni che si occupano di migrazione e dialogo fra le culture. Durante questo incontro, gli enti si confronteranno su quattro diversi tavoli tematici: Resistenze culturali e artistiche; Cittadini a metà – Transculturalismo; Sguardi sull’educazione; Città del futuro – Ambiente e prospettive storiche. Questi titoli permetteranno ai partecipanti di intavolare riflessioni e approfondimenti con l’intenzione poi di costruire delle attività che saranno poi proposte dalle associazioni all’interno del Festival Siediti vicino a me dal 21 al 23 settembre, in base a quanto emerso nel lavoro di condivisione sui temi proposti.

Dopo un pomeriggio di riflessione e lavoro comune, spazio alla musica con il concerto di Afrodream, progetto capitanato da Abou Samb, con una formazione composta da musicisti di Senegal, Argentina, Costa D’Avorio e Italia, per un repertorio che, oltre a divertire, indica come la musica sia promotrice di incontri costruttivi tra diverse culture e società. Afrodream è un gruppo che mescola diverse culture, diverse influenze musicali ma gli stessi sogni: la loro musica nasce da un percorso di pace che lega i vari brani e album editi dal gruppo (“Afrodream” e “Jam Sa Sounè”). Il concerto inizia alle 21.30 e si apre con la performance di Muso B, italo-guineano nato in Guinea 27 anni fa e cresciuto in Italia, rapper dallo slang italiano che nelle sue canzoni racconta la quotidianità e le emozioni di un quartiere multiculturale come Barriera di Milano.

Il Festival delle migrazioni – Siediti vicino a me si svolgerà dal 21 al 23 settembre a Torino come momento di festa, spettacolo e riflessione per tutta la Città. Tre giorni intensi in cui si alterneranno teatro, incontri interattivi, reading letterari, concerti, laboratori sui temi della migrazione, della convivenza, del dialogo e vedrà partecipi come soggetti culturali la popolazione italiana autoctona, le persone di diverse provenienze che abitano la città da anni, le seconde generazioni e i migranti di recente arrivo. Siediti vicino a me sarà un invito a trovare uno spazio di incontro e conoscenza su temi importanti che hanno a che fare con le migrazioni, un momento di arricchimento culturale per tutto il pubblico.  Sarà anche una festa dove mangiare insieme, gustando le specialità gastronomiche preparate dalle varie comunità di migranti presenti sul territorio. Le tre giornate si svolgeranno nella zona di Porta Palazzo/Aurora: a San Pietro in Vincoli Zona Teatro (spettacoli teatrali di livello nazionale e internazionale, mostre e spazio cucina), Sermig (laboratori e incontri interattivi con scrittori, giornalisti, antropologi, sociologi, economisti); Cottolengo (spettacoli e momenti di condivisione culinaria). Il Festival è ideato da A.C.T.I. Teatri Indipendenti, AlmaTeatro e Tedacà, con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Sermig, Scuola Cottolengo, Associazioni che si occupano di migrazione presenti sul territorio cittadino.

LA MUSICA CHE GIRA INTORNO